Ippovia della Valle del Cormor

L'ippovia è un itinerario percorribile a cavallo, quasi mai asfaltato, che raggiunge e attraversa luoghi naturali come parchi, riserve, boschi, supera colline e valli, costeggia laghi e fiumi, e raggiunge luoghi culturali come aree archeologiche, costruzioni dimore storiche e borghi. L'ippovia consente, quindi, la pratica dell'equiturismo (turismo a cavallo), ma può essere utilizzata anche per la percorrenza a piedi (trekking) o in mountain bike (cicloturismo). Nascendo come percorso percorribile principalmente a cavallo, al suo interno vengono generalmente previsti posti tappa, ossia stazioni di sosta attrezzate, possibilmente non troppo distanti tra loro, dove il cavaliere ed il cavallo possono trovare assistenza, ristoro e la possibilità di poter pernottare (in foresterie, agriturismi, casolari privati o pubblici rifugi).

La valle del Cormor, nel cuore del Friuli Venezia Giulia, è attraversata e caratterizzata dal torrente Cormor e si estende tra pianure e paesaggi collinari, attraversando le frazioni rurali di sette comuni della fascia pedemontana udinese (Tavagnacco, Pagnacco, Tricesimo, Colloredo di Monte Albano, Cassacco, Treppo Grande, Buja, oltre che un'area della Slovenia), alla periferia dello stesso capoluogo friulano verso nord. Vi si possono ammirare paesaggi immersi nel verde, una fauna e una ora incontaminate ed intervallate da scorci di civiltà rurale, monumenti, palazzi, ville e chiese con un fascino tutto da scoprire. Il percorso, dal Parco del Cormor a sud, si estende per 30 km, a fianco del torrente Cormor, fino al Comune di Buja a nord, in un'area verde percorsa da una rete di strade rurali in terra battuta, ricavate attraverso un'imponente opera di riqualificazione ecocompatibile di vecchie stradine bianche, asfaltate solo in minima parte (circa sei chilometri), di collegamento tra i vari borghi che tracciano l'attuale percorso dell'ippovia. All'interno dell'intero percorso, può essere scelto un qualunque punto di partenza e di arrivo, sapendo che i due estremi sono entrambi nel cuore del Friuli.

L'attività svolta nell'ambito di diverse tesi di laurea triennale aveva come obiettivo l'analisi dei dati nel contesto dell'Ippovia della Valle del Cormor abbinata all'implementazione di una relativa base di dati e di un prototipo di sistema webGIS che ne permettessa la pubblicazione, otre che la modifica dei dati. Dall'analisi dei portali esistenti dedicati alle ippovie si è evidenziata una certa rigidità nella predisposizione oltre che ricerca ed interrogazione dei dati: il superamento di tale problema era alla del lavoro svolto.

Modellazione dei dati

Ogni percorso di un'ippovia, identificato da un codice, è costituito da un numero finito di tratti (tratto). Ogni tratto può avere uno o più cartelli informativi (cartellonistica) che lo descrivono. Sul percorso o nelle sue vicinanze, possono esservi diversi elementi (edifici, aree, torri, piazze, fori, animali, ecc.) di interesse (punto di interesse). Dall'analisi dei dati si è definito lo schema rappresentato di seguito.

schema CGG ippovia

Lo schema introduce anche un'ulteriore entità di interesse: itinerario. Tale entità è stata modellata con l'obiettivo di proporre degli specifici itinerari, caratterizzati da un numero finito di tratti contigui con caratteristiche comuni, che possano soddisfare gli interessi e le richieste degli utenti dell'ippovia. Ad esempio, un itinerario enogastronomico rappresenta una porzione di percorso particolarmente interessante per motivi enogastronomici. Ognuno di essi ha associato vari punti di interesse (città, cantine, ecc.) con caratteristiche di interesse per lo specifico itinerario. Un itinerario enogastronomico sarà caratterizzato dalla presenza di ristori (quali cantine ed edifici dediti alla vendita di prodotti tipici), mentre uno culturale da edifici signorili (quali ville, torri, castelli, musei, edifici di culto quali chiese, monasteri, ecc).

Prototipo WebGIS

Il sistema webGIS, basato su componenti completamente open-source, si presenta come visualizzato nella figura di seguito. In essa si può in particolare vedere la pagina che include la mappa interattiva, elemento fondamentale del sistema implementato.

La mappa è correlata da tutta una serie di funzionalità di fondamentale rilevanza per l'accessibilità completa e flessibile delle informazioni disponibili. In particolare sono state integrate:

  • funzionalità di visualizzazione dei dati: layer tree e popup che includono descrizioni testuali abbinate ad immagini, video e altro (esempio nella figura riportata di seguito);
  • funzionalità di ricerche quali ricerche di punti di interessi ed itinerari per nome e/o tipologia;
  • funzionalità di analisi quali classificazioni di tratti e/o punti di interesse in base ai requisiti considerati nel contesto della certificazione delle ippovie;
  • funzionalità di inserimento e modifica dei dati relativi ai punti di interesse.